Se volete portare in giro il vostro amico a quattro zampe, che sia di piccola, media o grossa taglia, avrete bisogno di un collare o di una pettorina. Quest’oggi parleremo dei collari, andando a vedere tutte le categorie esistenti, che ci permettiamo di dire siano davvero tantissime.
I collari devono ovviamente essere accompagnati da un guinzaglio, che può essere fisso oppure estensibile. Naturalmente anche questo rappresenta un mondo a parte, dunque per evitare di dilungarci troppo ci concentreremo soltanto sui collari. I collari possono essere definiti come degli accessori, più o meno pratici a seconda della tipologia, che si fanno indossare ai cani e ai gatti.
Esistono tante tipologie di collari: quelli in acciaio, in tessuto o in pelle. Ognuna di queste categorie ha poi delle ulteriori sotto-categorie, che talvolta rendono così difficile la scelta. Ogni collare è disponibile in diverse dimensioni, e sebbene alcuni marchi ne producano solo alcune, possiamo dire che in generale esistono collari per tutti i gusti e di tutte le taglie. Insomma, difficilmente vi troverete insoddisfatti!
Nel primo paragrafo parleremo dei collari in acciaio, nel secondo di quelli in tessuto e nel terzo di quelli in pelle. In ognuno di questi paragrafi riporteremo le fasce di prezzo e le caratteristiche. Inoltre troverete anche alcune curiosità.
Collari in acciaio
I collari in acciaio sono costituiti da un complesso di maglie che si intrecciano tra loro. In questo caso, distinguere un collare di buona qualità da uno meno buono qualitativamente è piuttosto semplice. I collari di buona qualità avranno una saldatura in ogni maglia, mentre quelli meno sicuri non saranno saldati: questi ultimi ricordano un po’ le maglie dei braccialetti.
E’ molto importante distinguere un collare in acciaio di buona qualità da uno di qualità scarsa: i collari non saldati si romperanno dopo uno strattone. Potete immaginare quali siano le conseguenze di un tale acquisto, dunque fate attenzione.
I collari in acciaio possono essere ulteriormente suddivisi in collari a strozzo e collari fissi:
- i collari a strozzo sono dei collari scorrevoli, in cui una parte del collare scorre all’interno di un anello. Diversamente dalla concezione comune, l’obiettivo di questi collari non è quello di strozzare il cane. Al contrario, il loro utilizzo corretto consiste nel “lasciare libero” il cane, non esercitando quindi nessun tipo di pressione sul collo. Hanno una funzione educativa, che si esercita somministrando una punizione (e quindi un piccolo strattone) ogni volta che il cane farà qualcosa che noi non vogliamo. Tuttavia, bisogna essere esperti per utilizzarli: se li userete in maniera scorretta rischierete di provocare delle lesioni alla trachea.
- I collari fissi invece si distinguono da quelli a strozzo perché esercitano una pressione costante sul collo del cane. Dovete fare attenzione quando li scegliete, poiché anche questi, se troppo stretti, possono causare delle lesioni al collo del cane.
I collari in acciaio possono costare dai 30 ai 120 euro.
In questa categoria rientrano anche i famigerati collari con le punte, il cui uso è illegale. Giusto perché siate informati, questi collari sono diversi da quelli con le borchie (a cui probabilmente avete pensato leggendo questo nome): infatti hanno delle punte metalliche che hanno lo scopo di restare a contatto con la pelle. Qualora li doveste trovare in qualche petshop o in qualche negozio, è bene che voi lo denunciate alle autorità.
Collari in tessuto
I collari in tessuto, diversamente da quelli metallici, non sono costituiti da maglie. Infatti, sono formati da una sola fettuccia i cui lembi sono uniti da una chiusura di diverso tipo. Quest’ultima può essere a incastro o in velcro. Questi collari sono dotati anche di un anello a cui bisogna agganciare il guinzaglio. Alcuni collari in tessuto possono avere un ulteriore anello, che ha invece la funzione di garantire una maggiore sicurezza.
In questo caso, i collari più duraturi sono quelli in nylon antigraffio. La resistenza dei collari in tessuto è anche garantita da una chiusura affidabile e forte. Di solito sono disponibili in diverse fantasie e diversi colori, e talvolta possono anche essere imbottiti. L’imbottitura ha una doppia funzione:
- ammortizzare la pressione esercitata dal collare sul collo del cane;
- riscaldare la zona.
Anche i collari in tessuto devono essere utilizzati con cautela: evitate di stringerli troppo, ma controllate che non escano dal collo del cane. Sono decisamente più economici rispetto a quelli in acciaio: costano dai 5 ai 35 euro, a seconda della qualità e della dimensione.
Collari in pelle
In ultimo troviamo i collari di pelle, che hanno più che altro una funzione estetica. Di solito vengono utilizzati da tutti i possessori di molossoidi, come: rottweiler, dobermann, dogo argentino, bulldog, eccetera.
Qualitativamente parlando sono secondi solo ai collari in acciaio: sono molto resistenti e duraturi, anche se il loro prezzo è piuttosto elevato. Possono costare dai 15 ai 60 euro, e il tutto ovviamente dipende dalla qualità del cuoio e dalla misura che avete scelto.