Il gatto in genere si abitua da solo, e fin da quando è piccolo, a fare uso della lettiera. È un animale istintivo e, soprattutto, pulito. In commercio esistono tanti e diversi tipi di sabbia da riporvi ma come orientarsi nella scelta? Ve ne sono, ad esempio, in argilla, in silicio, agglomerante assorbente e che si può smaltire nel nostro water. In pratica non che c’è l’imbarazzo per la scelta. La funzione della sabbia è assorbire l’urina e coprire le feci, riducendo la formazione di odori e batteri. I mici, va detto, non hanno particolari esigenze. Stanno benissimo con sabbie senza profumo e agglomeranti, ma alcuni consumatori preferiscono soluzioni diverse. Basta ricordare, però, che per gli amici a quattro zampe è fondamentale che la vaschetta sia sempre pulita…
Sabbia: agglomerante…
La sabbia agglomerante forma delle piccole palle dove il gatto urina. Questo rende molto semplice la pulizia quotidiana della cassetta. Non va sostituite integralmente ogni settimana ma basta aggiungerne un po’ quando il livello diminuisce, mano mano che viene asportata. Ogni tre o quattro settimane, bisogna sostituire la sabbia completamente e lavare e disinfettare la cassetta che la contiene.
…o non agglomerante
È composta in granuli di sabbia di quarzo e calce naturale. Molto assorbente, trattiene bene i cattivi odori. Vanta proprietà filtranti che permettono all’urina di depositarsi in fondo alla cassetta lasciando la superficie asciutta. Solitamente è priva di aromi e, quindi, dà meno fastidio al micio più sensibile agli odori. Ha un assorbimento rapido, che impedisce ai sassolini di attaccarsi alle zampe, e quindi di finire sparsa in giro per l’ambiente. Offre una buona durata, tra una pulizia e la successiva.
Profumata
Vi sono sabbie disponibili in vari profumazioni, solitamente aloe vera, lavanda, agrumi e mela. Possono essere o meno agglomeranti. Le varie profumazioni sono delicate, quindi non risultano fastidiose ed è importante soprattutto per il gatto, spesso diffidente nei confronti di questa caratteristica.
Può capitare che, anche se il gatto sa benissimo quale sia il posto in cui deve fare i bisognini, lo eviti. I motivi possono essere molteplici. Può darsi che la lettiera e la sabbia non siano sufficientemente pulite e, quindi, non di suo gradimento. Il gatto è molto scrupoloso e attento all’igiene. Può anche darsi che non apprezzi il tipo di sabbia o il suo odore. Che fare in questi casi? Semplice. Provare un altro prodotto!
Con cristalli di slicio
La sabbia in cristalli di silicio ha una altissima qualità assorbente sia per gli odori sia per i liquidi. La durata è tra le migliori e può arrivare fino a un mese. Non forma la palla, ma sono i granuli stessi ad assorbire la pipì. C’è un punto di saturazione di cui si accorge non appena cambiano colore diventando da bianchi a gialli. Appena accade va cambiata totalmente. Può essere smaltita con i rifiuti organici.
Sabbia ecologica
Alcune sabbie per gatti sono biologiche e biodegradabili. Sono di solito realizzate con un composto di mais che assorbe in modo ottimale urina, umidità delle feci e odori. A onor del vero va detto però che l’odore di mais si percepisce ma può essere nascosto utilizzando degli accorgimenti, come ad esempio vaporizzare un apposito profumo per lettiere. Altre sono ricavate dal pellet e vantano un’elevata rendita. Tutte le sabbie eco sono compostabili e biodegradabile. Quindi possono essere smaltita direttamente nello scarico della toilette.
La durata della sabbia dipende dal tipo che si acquista. Non c’è una regola universale. Una quantità X di un tipo di sabbia non durerà, in termini di tempo, quanto la medesima quantità di un altro tipo. Il tutto dipende dalle diverse capacità di assorbimento di bisognini e odori. Di norma, però è un’informazione che i produttori forniscono sulla confezione del prodotto.
La sabbia meno costosa è quella di sepiolite
La sepiolite è un minerale dalle proprietà mediamente assorbenti ma di gran lunga ridotte rispetto ad altre sostanze utilizzate per la sabbia. È la più economica ma va messo in conto di acquistarla spesso. Spesso si trova anche opportunamente profumata con sostanze artificiali, utile a mascherare l’odore di urina. È possibile comunque tenere questo problema sotto controllo anche sistemando la lettiera in un luogo della casa con finestra o areato. In questo modo si evitàa che il cattivo odore si concentri in uno spazio chiuso.
Come orientarsi nell’acquisto della migliore sabbia per gatti
In commercio esistono molti tipi di sabbia per gatti. È di particolare importanza, al momento della scelta, optare per un tipo che piaccia prima di tutto al proprio amico a quattro zampe. Non valutando questo aspetto si può correre il rischio che il micio, non gradendola, rifiuti di utilizzarla. Anche l’amico umano, però, deve poter dire la sua. Ricordandosi di acquistare una sabbia in funzione della pulizia dello spazio, di dove preferisce smaltirla e del budget di cui dispone.
