I nostri gatti sono spesso soggetti a diversi parassiti sia interni (ad esempio vermi) che esterni (zecche, pulci e zanzare).
Per prevenire o curare queste situazioni, esistono in commercio le pipette antiparassitario per gatti, con diverse modalità di utilizzo in base al tipo di parassita, ovvero al fatto che questo sia interno o esterno.
In questa guida sarà spiegato da cosa sono composte queste pipette, come utilizzarle, come scoprire se il nostro gatto ha dei parassiti, cosa succede se non utilizziamo un antiparassitario e quante tipologie di pipette antiparassitario per gatti esistono.
Pipette antiparassitario per gatti: cosa sono e a cosa servono
Al loro interno contengono del liquido che va ingerito (nel caso di parassiti intestinali) oppure applicato su una zona della pelle del gatto (in caso di parassiti esterni).
Negli ultimi anni, in commercio vi sono molti marchi che realizzano degli antiparassitari con sostanze totalmente naturali e che riducono al minimo i problemi di eventuali effetti collaterali, seppur minimi, dei nostri animali già predisposti.
Sul mercato trovare pipette già pronte all’uso o da diluire con acqua.
Quali parassiti possono prevenire o eliminare le pipette antiparassitario per gatti
Ci sono 3 tipologie di pipette antiparassitario per gatti:
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Pipette che servono ad allontanare parassiti e insetti dal pelo.
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Pipette che combattono infestazioni ormai avvenute.
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Pipette che servono a svolgere entrambe le funzioni contemporaneamente.
Ogni prodotto riporta sulla sua etichetta le informazioni che servono per capire la loro funzione specifica.
Parassitari esterni: come utilizzare le pipette antiparassitario per gatti
Se avete un animale di piccola taglia, spesso è necessario utilizzare solo mezza pipetta, per cui è sempre bene scegliere un prodotto munito di cappuccio, così da conservare la soluzione per usarla in un secondo momento.
La frequenza delle applicazioni è indicata nelle indicazioni e modalità d’uso del prodotto scelto.
Ricordate che il gatto deve avere il pelo asciutto, durante l’applicazione, e che per qualche giorno non dovrà bagnarlo, per cui niente toelettatura, pioggia o altre situazioni in cui possa accadere.
Parassiti interni: come utilizzare le pipette antiparassitario per gatto
Solitamente, le pipette vengono gradite bene perché hanno un sapore simile al pesce o comunque ad alimenti che piacciono molto al gatto, ma se vedete che il vostro amico peloso non le gradisce o è restìo a prenderle, mischiate il prodotto con il suo cibo, meglio se umido.
Molte di queste pipette si prestano a facilitare l’operazione per la somministrazione in bocca. Se vi risulta comunque difficile, potete sempre utilizzare una siringa dalla quale avrete tolto l’ago.
Anche per questa tipologia, la frequenza della somministrazione è sempre indicata nella confezione.
Quali sono i segnali per capire se il gatto ha i parassiti
Quando un gatto viene colpito da parassiti, comincia ad assumere comportamenti strani che prima non aveva, come grattarsi e leccarsi con la lingua molto più ripetutamente del solito.
Il fastidio può indurlo ad essere molto nervoso e potreste trovare molto più pelo perso dovunque in casa.
Potreste anche vedere il vostro gatto che strofina ripetutamente il fondoschiena sul pavimento, segno che i parassiti intestinali lo stanno infastidendo particolarmente.
Per quanto riguarda le infestazioni esterne, dovreste ispezionarne il corpo, soprattutto il retro delle orecchie, la schiena, il collo e l’addome. Se notate delle piccole palline nere, potrebbero essere pulci o zecche che vanno immediatamente eliminate.
I gatti possono contagiare le pulci all’uomo?
La risposta è: sì, possono farlo. Se non intervenite il prima possibile con un antiparassitario, le pulci del vostro gatto si spargeranno in casa e presto passeranno a voi con molta facilità.
Se poi avete dei bambini, dovreste prestare maggiore attenzione, perché sono i primi ad essere contagiati.
Come capire se il gatto ha parassiti intestinali
Come si diceva, il vostro gatto potrebbe iniziare a strofinare il suo fondoschiena sul pavimento.
Altro segno, sono delle palline bianche molto simile a semi di cetriolo presenti nelle sue feci, per cui è bene controllarle, se si teme un’infestazione intestinale.
Spesso, l’animale soffre anche di coliche e diarrea, quando è in preda dei parassiti, per cui anche questo dovrebbe mettervi in allerta, oltre al ventre gonfio e a una perdita di peso veloce e non giustificata.
Ancora, il colore delle gengive ci può aiutare a capire se c’è un’infestazione in corso. Le gengive del gatto sono solitamente di colore rosa, ma se assumono un aspetto pallido, può essere una conseguenza dei parassiti, che provocano anemia.
Prevenire infestazioni interne da pulci con le pipette antiparassitario per gatti
Le pulci che infestano la pelle del gatto, possono colpire anche il loro intestino.
Ecco perché è necessario intervenire subito nelle infestazioni esterne, con l’uso di pipette antiparassitario per gatto.
Malattie conseguenti a infestazioni da parassiti nel gatto
Se non si usa in tempo una pipetta antiparassitario per eliminare l’infestazione, il gatto è a rischio di malattie più o meno gravi e pericolose.
Queste, sono:
Provoca un prurito persistente e insopportabile all’animale, ed è causato dalla presenza delle pulci.
Arriva alla distruzione vera e propria dei globuli rossi, ed è provocata dalle zecche.
Più comune nei gatti con meno di 2 anni, è causata dalle zecche e provoca anemia, problemi cardiaci, infiammazione alle gengive e febbre.
Provocata dalle pulci, può manifestarsi con la difficoltà di movimento del gatto, perché provoca infiammazione alle articolazioni.
Provoca un forte dimagrimento e una lieve forma di cecità, provocata da un forte abbassamento dei globuli bianchi. È causata dalle zecche.
In quale periodo bisogna usare le pipette antiparassitario per gatto
Se capite che il vostro gatto è stato infestato, ovviamente intervenite subito.
Per quanto riguarda la prevenzione, è utile usare le pipette antiparassitario per parassiti interni:
Leggete le istruzioni o lasciatevi consigliare dal vostro veterinario per acquistare i prodotti adatti, ma non fate l’errore di non eseguire un trattamento antiparassitario per il vostro amico felino, perché i fastidi e le conseguenze possono essere davvero seri.