Pinscher, Chihuahua, Bassotto, Barboncino, Bolognese: ecco alcuni dei cani più “famosi” che appartengono alla cosiddetta piccola taglia. Che siano di razza o meno, si tratta di veri capolavori in miniatura con amici umani di certo molto orgogliosi di poter condividere la vita con loro. Un accessorio indispensabile per loro è il collare. Permette di portarli a spasso in sicurezza, dando loro la libertà necessaria senza il rischio che possano fuggire o scontrarsi con altri animali.
Saper scegliere il collare giusto è importante
Il collare giusto ha caratteristiche particolari, che possono variare in funzione della razza dell’animale o della sua indole e carattere. Prima di tutto è importante che sia resistente, per evitare che si rompa mentre si porta in giro il cane. In pratica deve essere adeguato alla stazza del cane. Riguardo gli esemplari di piccola taglia è bene che indossino un collare leggero ma funzionale, perché uno troppo pesante potrebbe causargli problemi fisici o irritazioni.
Quando si regola il collare al proprio cane non va mai fissato troppo stretto attorno al collo. Deve esserci un minimo gioco per evitare problemi di circolazione e respirazione, dermatiti o caduta del pelo in quella zona. Gli esperti dicono di far sì che, nei cani di piccola taglia, ci siano un dito di spazio tra il collo del cane e il collare.
Abituarli fin da cuccioli
È importante che il cagnolino si abitui fin da cucciolo a indossare il collarino. Si tratta di un accessorio molto importante che crea anche un particolare feeling col padrone. Infatti, quest’ultimo tramite il collare e in seguito il guinzaglio, potrà portare il proprio cane a spasso in sicurezza. Andare a passeggio il cane senza collare e guinzaglio è infatti molto pericoloso. Fido può finire sotto una macchina o provocare un incidente, perché magari ha solo seguito il proprio istinto di raggiungere un suo simile dall’altro lato della strada.
Quale materiale preferire
In commercio esistono collari in tessuto, nylon, metallo e pelle vera o eco. Come è facile immaginare la stazza tutt’altro che robusta dei cani a piccola taglia non consente di far loro indossare collari esagerati. Devono essere minuti e semplici come loro, morbidi e che non appesantiscano o affatichino il piccolo magari rovinando, causa sfregamento, anche il suo delicato manto. Per la cronaca esistono in commercio anche i collari adatti a fare passeggiate notturne. Sono caratterizzati da apposite strisce in materiale riflettente grazie alle quali il cane sarà sempre visibile, anche nel buio più totale.
Con chairms e targhette
È un vezzo dei padroni, inutile negarlo. Personalizzare il collare del proprio cane di piccola taglia con ciondoli, campanelli e targhette a forma di osso non è una richiesta specifica dell’animale. Nè, ovviamente, un’esigenza tra le principali. La regola è quella di non esagerare con il numero di pendenti per non distrarre il piccolo amico con suoni o sollecitazioni continue mentre cammina o gioca.
Quando si fa indossare il collare per la prima volta (ma anche qualche volta a seguire…) il cane potrebbe non gradire. Si potrebbe mostrare infastidito e insofferente. È necessario dargli tempo di abituarsi. Per non rendere questo momento traumatico, meglio distrarlo offrendogli, ad esempio, il suo snack preferito.
Collari con GPS
Di attualissima concezione i collari con GPS permettono ai padroni di sapere sempre dove si trova il proprio piccolo amico a quattro zampe. Infatti, molti degli amici pelosi hanno l’abitudine di allontanarsi e curiosare qua e là facendo preoccupare molto i proprietari. I collari che possono contare su questo prezioso sistema sono in grado di tracciare la posizione del cane in tempo reale.