Pulire ed occuparsi dei peli del proprio animale domestico è uno delle cose più importanti nella gestione del proprio cane o gatto. Contrariamente a quanto si possa pensare, però, questa non è un’operazione utile solo a evitare di avere casa piena di peli in ogni momento, ma anche per rinforzare e creare un giusto rapporto con il nostro amico a quattro zampe. Pulire e massaggiare il proprio animale, infatti, contribuisce a creare uno stato di fiducia, oltre ad evitare che si possano annidare, nel sottopelo, fastidiosi acari e batteri che potrebbero costituire un problema in futuro.
Perché dobbiamo massaggiare e pulire il nostro animale?
Chi possiede un cane o un gatto e lo tiene in casa, sa bene cosa vuol dire avere a che fare con la quantità industriale di peli che questi animali lasciano in ogni stanza. Utilizzare quindi un guanto ci può consentire di ovviare a questa problematica, dandoci quindi un vantaggio nella pulizia della casa, ma anche di prevenire eventuali malattie, sia per noi che per il nostro animale, e di consolidare il nostro rapporto.
Il primo aiuto che ci viene offerto dai guanti di questo tipo riguarda l’aspetto medico, e cioè l’evitare la trasmissione di possibili patologie. Se ad esempio siamo soliti portare il nostro cane a fare passeggiate o al parco, oppure lasciamo libero il nostro gatto di esplorare il quartiere, può capitare che l’animale, suo malgrado, porti in casa batteri, acari o micro organismi deleteri per la nostra pelle. La tigna, ad esempio ,è una malattia portata molto spesso dai gatti, che causa diversi problemi alla nostra pelle e non è di facile guarigione ( ci si cura, ma va via molto lentamente). Allo stesso modo un cane che è solito giocare al parco con altri animali, potrebbe portare in casa pulci e zecche, molto fastidiose anche per l’essere umano. Abituarsi quindi a massaggiare il nostro amico con un guanto può evitare questi problemi.
Dal punto di vista della pulizia, e per non avere quindi una quantità industriale di peli in casa, utilizzare un guanto può consentirci di assolvere a questa funzione, preservando anche la salute dell’animale. Cani e gatti, infatti, possono essere lavati ma non spesso, altrimenti si rischierebbe di indebolire le loro naturali difese immunitarie. Utilizzare un guanto per massaggiarli ci può consentire di curarli e pulirli ma non facendogli involontariamente del male.
Una volta capito il perché un’azione del genere sia necessaria per il bene dell’animale, concentriamoci ora sulle caratteristiche essenziali che deve avere un guanto per il massaggio.
Le caratteristiche fondamentali di un guanto per cani e gatti
Partiamo innanzitutto dal definire i diversi tipi di guanti disponibili sul mercato per effettuare la pulizia del nostro animale. Si va dai guanti molto semplici in lattice fino a quelli che, oltre a portare via i peli, hanno anche al loro interno alcuni prodotti come saponi o profumi, che oltre ad assolvere la funzione di pulizia svolgono anche quella di lavaggio vero e proprio del pelo dell’animale.
I guanti più utilizzati sono però indubbiamente quelli con la presenza delle setole in silicone che permettono di arrivare nei punti più difficili del cane, dando anche sollievo all’animale. Una cosa importante da poter osservare per effettuare la migliore scelta sul mercato è quella che riguarda la quantità di punte in presenti sul guanto. Più sono le punte, migliore sarà il risultato perché il guanto permetterà di rimuovere la maggior parte del pelo superfluo dell’animale. Un’altra caratteristica importante riguarda il design del guanto. Quelli migliori sono indubbiamente quelli che ricalcano la forma della mano con le cinque dita. Questi guanti, infatti, consentono di massaggiare e pulire l’animale nel miglior modo, arrivando in ogni punto possibile.
Una cosa spesso sottovalutata in questo tipo di acquisto riguarda il materiale con cui sono fatte le punte. Abbiamo infatti parlato in precedenza del silicone, e questo è probabilmente il miglior in assoluto. I guanti con punte in plastica, infatti, rischiano di creare problemi al cane o al gatto. Queste punte, infatti, possono anche graffiare l’animale o provocare arrossamenti, mentre il silicone, con le sue setole morbide, è la migliore soluzione.
Le caratteristiche aggiuntive di un guanto: profumi e sapone
Abbiamo già detto in precedenza come ci sia la possibilità, per alcuni guanti, di avere al loro interno dei saponi o dei profumi. Anche se non si tratta di caratteristiche essenziali, queste potrebbero risultare molto utili nella pulizia quotidiana del nostro cane o gatto. Chiunque abbia un animale sa quanto possa essere complicato lavarlo, soprattutto se ce ne occupiamo personalmente e non presso un centro specializzato. Scegliere un guanto che consenta quindi di lavare, con saponi particolari, o profumare il nostro amico a quattro zampe si potrebbe rivelare una scelta vincente, sia per il nostro amico che sarà sempre lavato e profumato, sia per noi, per una gestione più agevole dell’animale soprattutto all’interno di un appartamento.