Anche Fido e Micio hanno bisogno degli integratori multivitaminici. Esattamente come i loro amici umani, infatti, possono trovarsi in situazioni di carenza che va assolutamente tenuta sotto controllo. Come orientarsi nella scelta? In quale momento e perché far assumere multivitaminici ai propri animali da compagnia? Scopriamo insieme queste e altre curiosità sull’argomento, rispondendo ai dubbi più ricorrenti.
A cosa servono i prodotti multivitaminici
Come dice la parola stessa, questa categoria di integratori sono un plus in quanto a vitamine. Contengono, quindi, un vero e proprio cocktail di questi preziosi micronutrienti. La scelta deve cadere sul motivo per il quale i propri animali da compagnia possono assumerli. Può essere un apparato specifico a manifestare una più o meno importante carenza o, invece, magari occorre semplicemente dare una “scossa” all’organismo in un momento in cui il proprio peloso è un po’ sotto tono. Indicati per sostenere sistema immunitario, cute e annessi, vista, funzioni intestinali e carenze alimentari, gli integratori sono pensati per supportare l’animale in periodi di stress. Possono stuzzicare il suo appetito in momenti di lieve inappetenza o sostenerlo nei casi di spossatezza.
Diversi formati
Cani e gatti sono decisamente restii all’assunzione di qualsiasi pasticca. Messa nella pappa quotidiana, anche se abilmente celata, la scoprono in pochi secondi. In tal caso o non terminano il pasto o la evitano con furbizia. Non è raro osservare, a fine pasto, la loro ciotola con solo una piccolissima porzione residua di pappa contenente proprio il multivitaminico. E’ il loro olfatto, molto acuto, ad aiutarli nell’impresa. Dunque cosa fare? I multivitaminici, in realtà, esistono in diversi formati. Ci sono gli oli (da aggiungere all’umido o alle crocchette, ad esempio), le paste (per gli esemplari più diffidenti e difficili) oltre alle tradizionali perle e pastiglie.
Gatto e cane, due gusti diversi
Va detto che in alcuni casi può essere una vera e propria impresa. Ma, come recita un vecchio adagio, necessità fa virtù. Per capire come somministrare un multivitaminico al cane o al gatto è importante, in primis, conoscere le differenze tra i due in fatto di gusto. Se, infatti, il cane solitamente ingoia il cibo, masticandolo molto poco, il gatto è molto più selettivo. Per Fido è importante l’odore del cibo e può essere allo stesso modo attratto sia dal salato sia dal dolce; invece, il Micio, per la sua natura di carnivoro, predilige cibi salati bypassando il dolce (che tra l’altro gli fa male).
Somministrare i multivitaminici al cane
Partiamo dal formato più complesso da somministrare, le pasticche. Molte aziende sanno che non è semplice “ingannare” gli amici a quattro zampe. Hanno così provveduto ad aromatizzare le compresse rendendole più appetibili. Qualora, però, non fosse possibile avvantaggiarsi di questa opzione? Per rendere meno stressante la situazione si possono tentare dei semplici escamotage. Se il destinatario è il cane è possibile avvolgere la pasticca in una fettina di salume o formaggio che ingoierà senza poter estrarre il contenuto. In alternativa e se non mette a rischio la terapia, una compressa molto grossa potrà essere ridotta in piccoli pezzi. Qualora il nostro amico a quattro zampe fosse poco incline alla fiducia, prima di somministrare il farmaco gli si può porre qualche pallina del suo cibo preferito. Sarà il modo per conquistare la fiducia.
Le pasticche, in realtà, si possono anche ridurre in piccoli pezzi o in polvere. Confuse così nella pappa non dovrebbero esserci problemi. Importante, però, che il padrone verifichi che l’animale abbia mangiato tutto. Solo così potrà essere sicuro che cane o gatto abbiano assunto il prodotto per intero.
Con il gatto è più difficile
Si è detto che il gatto è molto diffidente. Aiutato da un olfatto acuto, contro la pasticca vince quasi sempre lui. E’ possibile far sciogliere il prodotto, ridotto in polvere, in un po’ di panna, in olio di sardina o pasta di acciughe ma non sempre si lascia ingannare da questi espedienti.In tal caso possono rivelarsi preziose le paste vitaminiche cosiddette appetibili. Sono infatti “trattate” con aromi al sapore di carne particolarmente graditi a Micio. Oppure esistono involucri edibili ma “isolanti” in cui nascondere le compresse. Meglio evitare di somministrare forzatamente il prodotto, soprattutto in caso di cicli lunghi di terapie. Il proprietario dovrà dare il meglio di sé in quanto a pazienza. Studiando i “gusti” del proprio peloso sarà in grado di trovare un modo meno traumatico di fargli assumere le medicine.
Perché dare un multivitaminico al cane e al gatto
Non sempre l’alimentazione fornisce il giusto apporto di vitamine al proprio pet. Oppure ci sono periodi della loro vita, come l’anzianità ad esempio, in cui è necessario far uso di qualche supplemento. Per questo è giusto somministrargli integratori a base di vitamine. Solitamente il mix si sostanze presenti sono: principali minerali (calcio, potassio, ferro, magnesio), amminoacidi, acido folico e tutte le vitamine dei gruppi A, B, C, D ed E.