Avete adottato un nuovo amico a quattro zampe ma non sapete come portarlo al guinzaglio per la prima volta? Non vi preoccupate, nella guida di oggi vedremo quali sono le informazioni principali da conoscere quando si porta un cane al guinzaglio la prima volta: con info e consigli!
La fiducia.
La prima cosa, fondamentale, da sapere quando si adotta o acquista un cane nuovo è questa: dobbiamo conquistare la fiducia dell’animale. I metodi per far sì che il cane si fidi di noi sono molti: dal semplice cibo e carezze a processi di addestramento più complicati. L’importante, quando si porta il cane al guinzaglio per la prima volta, è iniziare a conoscere l’animale: osservare come si comporta, se tende a tirare, se si distrae facilmente, se è calmo oppure e energico e così via.
Ovviamente ci sono moltissime osservazioni che si possono fare sull’animale ancora prima di procedere con le varie passeggiate al guinzaglio, queste osservazioni possono aiutarci a capire come l’animale potrebbe comportarsi in situazioni differenti.
Dopo aver osservato per un po’ di tempo l’animale possiamo intuire quali potrebbero essere le criticità durante la prima uscita al guinzaglio: ad esempio alcuni cani potrebbero essere scontrosi quando si cerca di infilargli il collare; altri cani, invece, potrebbero tentare di rincorrere tutto quello che si muove in strada e così via. L’importante è sapere che queste criticità possono esserci, così da non venire colti di sorpresa se il cane, per esempio, tenta di scattare verso un’auto.
Guadagnare la fiducia dell’animale non vuol dire soltanto coccolarlo e conoscerlo, bisogna anche far sì che rispetti le regole che abbiamo imposto.
Rispetto delle regole.
Ovviamente, durante la prima uscita al guinzaglio, non ci si può aspettare che il cane si comporti come un perfetto animale addestrato: le regole devono ancora essere assimilate e il cane deve ancora imparare a rispettarci. Per questo motivo, per la prima uscita e le successive, è importante essere paziente, sgridare il cane quando serve ma mantenendo sempre la calma, senza mai essere violenti. Questo perchè il cane tende a riflettere lo stato emotivo del padrone: se il padrone si comporta in modo nervoso e violento, così farà anche il cane.
Lunghezza del guinzaglio.
Specialmente per le prime uscite, consigliamo vivamente di utilizzare un guinzaglio corto (sotto i 50 cm di lunghezza) questo perchè il cane deve imparare che è il padrone a decidere la strada. Il guinzaglio corto serve anche al fine di educare il cane a mantenere il passo e stare vicino al padrone. Ovviamente quando sarà possibile, ossia quando ci fideremo del cane e conosceremo il suo comportamento, il buon comportamento del cane andrà ricompensato con un po’ di libertà aggiuntiva.
Consigli per cani problematici.
Esistono cani che hanno un passato turbolento o, semplicemente, faticano a coesistere con alcune dinamiche dell’ambiente urbano. Questi cani vengono definiti problematici perchè possono, potenzialmente, creare danni a sè stessi o agli altri.
Ad esempio, se sapete che il vostro cane veniva maltrattato dal proprietario precedente, siate particolarmente cauti durante le uscite, specialmente la prima, finchè non imparerete a conoscere bene l’animale.
Altri cani, invece, pur non avendo nessun tipo di trauma possono mostrare avversità verso auto, oggetti di vario tipo, elementi dell’ambiente urbano e così via. Questi animali sono molto più facili da gestire di quelli con passati difficili. Molto spesso sarà sufficiente far capire all’animale, in un ambiente controllato e familiare, che l’oggetto o l’elemento che gli crea problemi non gli può nuocere.
Per cani molto forti consigliamo di porre ulteriore attenzione durante le prime uscite, soprattutto per prevenire azioni inaspettate come scatti e altri movimenti che possono strapparci il guinzaglio di mano.