Se vedete il vostro cane grattarsi continuamente, il prurito può essere causato da numerose situazioni che è bene comprendere per adottare la soluzione più corretta al suo problema.
In questa guida, verranno fornite delle informazioni per capire quale può essere la causa all’origine del problema e quali sono i rimedi per il prurito del cane.
Quali sono i segnali che ci indicano che il nostro cane ha prurito
Ovviamente, sarete voi a capire, conoscendo bene il vostro cane, se si tratta di movimenti “normali” o se sono eccessivi e quindi segnale di qualcosa che non va.
Oltre ad essere sintomo di una patologia o di un’infestazione, il prurito stesso può portare dei problemi al vostro cane in quanto, i ripetuti grattamenti e leccamenti, possono causare nell’animale piaghe, lesioni, escoriazioni e dermatiti, oltre al fatto che può stressare sia lui che voi.
Quali sono le cause più frequenti del prurito del cane
Ci sono poi cause meno frequenti ma da approfondire se i controlli e gli esami relativi a tutte quelle precedenti danno esito negativo, e sono: alcune forme tumorali, il LED (Lupus Eritematoso Dermoide) e alcune malattie metaboliche come l’iperadrenocorticismo e l’ipotiroidismo).
Alcune di queste cause sono facili da scoprire, come per esempio un’infestazione da pulci, ma le altre possono essere complicate da trovare, anche perché, talvolta, sono presenti in concomitanza.
Come capire se il cane si gratta in modo patologico
Per alcuni cani, è difficile capire se si grattano in modo patologico, perché lo fanno solamente di notte.
Tuttavia, ci sono alcuni segnali che ci fanno capire che lo stia facendo, ovvero:
In base alla colorazione originale del suo pelo, noterete un cambiamento. Ad esempio, potrebbe diventare rossiccio, oppure più chiaro o più scuro.
Mordicchiandosi continuamente, il cane tende a mangiucchiare anche il pelo, che ovviamente diventa molto più rado.
Se trovate escoriazioni sulla faccia e sulle labbra, vicino al collo o alle orecchie, è un segnale che il vostro cane si sta grattando patologicamente.
Anche questi, sono dovuti al continuo sfregamento.
Leccare e grattare continuamente la pelle e il pelo, causa al cane delle fastidiose dermatiti.
Cosa fare se il cane si gratta
Innanzitutto, se si è appurato che il proprio cane si gratta o si lecca patologicamente, è bene portarlo il prima possibile dal veterinario in modo che queste azioni non provochino i danni appena elencati.
Sarà lo stesso veterinario a valutare la situazione e a ricercare la causa del prurito, in modo da indicare la giusta soluzione al problema.
Quali sono le diagnosi più frequenti del prurito nel cane
Il veterinario, valuterà la situazione per esclusione, partendo dalle cause più comuni a quelle meno, che possono provocare il prurito.
Infestazioni da parassiti e rimedi per il prurito dei cani
Quella più comune è, indubbiamente, la presenza di parassiti, prima fra tutte: la pulce.
Sì, perché ne basta anche una sola, che voi da soli non troverete mai (anche perché potrebbe essere saltata subito dopo), per scatenare prurito o reazione allergica al vostro cane.
Insieme alla ricerca delle pulci, il veterinario potrebbe cercare di escludere altre cause, come quelle relative alla presenza di acari, lieviti, batteri e funghi.
Soprattutto in presenza di funghi e lieviti, le cure potrebbero essere molto lunghe, ma se il problema non è individuato in tempo e la cura non iniziata il prima possibile, il cane, oltre a continuare a soffrire, potrebbe avere un abbassamento delle difese immunitarie e un forte stato di stress.
Intolleranze alimentari e rimedi per il prurito dei cani
Anche se non è stata dimostrata la una causa relativa a un’infestazione da parassiti, il veterinario potrebbe procedere ugualmente provando delle soluzioni topiche che agiscono sulla pelle dell’animale, per capire se il problema è a livello del derma.
Se il problema persiste, il medico approfondirà la situazione, valutando la possibilità che siano presenti delle intolleranze o delle allergie alimentari.
Insieme alla vostra collaborazione, cercherà di capire qual è l’alimentazione del vostro amico a quattro zampe e se è cambiato qualcosa recentemente.
Se il veterinario intravede una possibile causa che ha potuto scatenare l’intolleranza, procederà ad eliminare l’alimento per vedere se ci sono miglioramenti.
In caso contrario, affronterà un programma di dieta privativa, eliminando via via diversi alimenti per capire se qualcuno di questi può essere la causa.
Allergie ambientali e rimedi per il prurito dei cani
Ancora una volta, se il problema non risiede nemmeno in un’allergia alimentare, allora il veterinario prenderà in considerazione come causa un’allergia ambientale, che provoca dermatite atopica.
In questi casi, il medico procederà a sottoscrivere dei test allergenici, il cui risultato sarà utile per iniziare la terapia adeguata, che potrebbe riguardare sieri o vaccini che desensibilizzano dall’allergene.
Rimedi per il prurito per cani
Da quanto detto, si capisce come il prurito del cane può avere diverse cause e ognuna di queste deve essere trattata con un rimedio diverso.
Ricordate, poi, di prevenire le infestazioni con rimedi preventivi come le pipette o i collari antiparassitari.
Il medico potrebbe prescrivere degli antistaminici per cani (differenti da quelli per l’uomo), per calmare il prurito, anche se non sono terapeutici perché non eliminano la causa, servono solo a dare sollievo all’animale, soprattutto quando non si riesce ad eliminare la causa dell’allergia ambientale o i vaccini non riescono a desensibilizzarlo.
In conclusione, le cause del prurito nel cane possono essere molteplici, e devono essere ricercate con cura e con l’aiuto di un professionista per utilizzare il giusto rimedio che possa aiutare il nostro amico a quattro zampe a stare bene!